SONIA MORETTI, STUDIO DI PSICOLOGIA E PSICOTERAPIA, ROMA

Psicologia Giuridica

La Psicologia giuridica è chiamata a ricostruire, interpretare, valutare il quadro psicologico, sociale e culturale in cui si configurano i diversi quesiti della giustizia.

Si occupa del profilo psicologico, dei processi cognitivi, emotivi e comportamentali delle persone coinvolte a vario titolo con la giustizia, sia come autrici di reato sia partecipanti al processo giudiziario in qualità di imputati, testimoni, parti lese, avvocati e giudici. (Ordine nazionale Psicologi – class. EUROPSY).

“I criminologi sono narratori di storie. Il reato è spesso l’atto che riassume la storia dell’individuo con i suoi elementi significativi: un racconto la cui trama dinamica è scritta da tutti gli elementi che appartengono alla vita di chi lo commette, alle sue relazioni, alla sua modalità di funzionamento e a quello in cui si esprime anche attraverso l’agito”
(S. Moretti)

In ambito penale e civile con diverse finalità (es. valutazione dell’imputabilità, della capacità di intendere e di volere del soggetto autore di reato e di presenziare al processo, violenza intrafamiliare, separazione ed affidamento dei figli, separazioni conflittuali, ecc.).

Finalizzate all’osservazione e alla descrizione del comportamento psicologico di autori di reato, alla valutazione del rischio di recidiva e della valutazione dell’eventuale pericolosità sociale.