SONIA MORETTI, STUDIO DI PSICOLOGIA E PSICOTERAPIA, ROMA

Come lavoro

“Se fallisco nel mio onesto tentativo di portare quest’uomo da qualche parte, fallisco io stesso nell’arrivar da qualche parte. Faccio la mia strada, solo se faccio la strada del paziente.”
(C.G. Jung)

Affidarsi ad un percorso di psicoterapia psicodinamica, significa fare un viaggio nel profondo. Affrontare i propri conflitti, avere accesso ai propri sentimenti, alla comprensione dei propri desideri e delle ferite infantili. Un viaggio alla scoperta, a volte dolorosa ma necessaria, di quali compromessi si è stati costretti a subire o a cui si è stati obbligati a cedere; per poter trovare la giusta via di elaborazione delle proprie esperienze dolorose; per imparare ad accettare tutte le emozioni vissute; per capirne l’intensità e trasformarle in sentimenti consapevoli che lasceranno una nuova traccia di memoria. Ed è proprio da questa nuova rappresentazione, che è possibile rileggere e ri-pensare la sofferenza vissuta, con un nuovo linguaggio emotivo che consente di affrontare in modo diverso la propria vita.

Accettare la trasformazione del dolore non significa dover dimenticare, ma saperlo abbracciare per rinascere.

Un buon psicoterapeuta è un testimone consapevole che accompagna il paziente a ripercorre vissuti dolorosi, lo sostiene nella rielaborazione delle esperienze traumatiche, lo guida alla ricerca della sua autenticità. L’azione terapeutica non agisce sul sapere né sull’appello alla volontà, ma nel prendersi cura attraverso la relazione, un’alleanza terapeutica fatta di fiducia, parola e ascolto.