SONIA MORETTI, STUDIO DI PSICOLOGIA E PSICOTERAPIA, ROMA

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50° Congresso Nazionale ADOI, Palermo, 2011

Gli aspetti emotivi del maltrattamento

La violenza e l’abuso ai danni dell’infanzia, che sollecita negli adulti forti emozioni e sentimenti di rabbia, rappresentano, oggi, una realtà complessa e delicata verso cui è attivo l’impegno dell’intera comunità sociale.

Poiché l’abuso all’infanzia è sempre un abuso psicologico, non sempre legato tra l’altro a episodi traumatici fisici, è proprio su quell’abuso della vita emotiva del bambino che gli Operatori, nel loro ruolo professionale specifico, dovrebbero porre la massima attenzione. Occorre quindi, essere consapevoli dell’importanza di questo mal-trattamento delle emozioni, inteso come quel cattivo trattamento dei sentimenti del bambino, legato non solo alla violenza fisica, ma soprattutto alla relazione con l’adulto fatta di indifferenza, rifiuto o assenza emotiva piuttosto che di accoglienza e amorevole accudimento.

L’attenzione a tali contenuti, la maggiore capacità di analizzare e quindi di discernere quei segnali di maltrattamento emotivo, consente agli Operatori di acquisire una maggiore dimestichezza verso la vita emotiva del minore.

Osservare l’espressione delle emozioni legate al maltrattamento, si rivela un valido aiuto per poter riconoscere e aiutare il bambino maltrattato o infelice, attraverso l’analisi di quei segni che, come sintomo del suo disagio o della sua sofferenza, vengono poi  agiti nel comportamento, nei gesti e nelle narrazioni verbali su sé e su chi lo circonda, nelle sue relazioni e nell’espressione dei suoi sentimenti.